Aggiornato: 16 Agosto 2024
Durata lettura: 9 minuti
La terapia con cellule staminali per l’acufene ha mostrato risultati promettenti, grazie alla loro capacità di differenziarsi in vari tipi cellulari e alle proprietà immunosoppressive. Scopriamo insieme come funziona questo trattamento innovativo.
Cos’è l’Acufene e Quali Sono i Suoi Segni?
È un sintomo legato al sistema uditivo e può manifestarsi con suoni acuti o gravi in assenza di stimoli esterni. È spesso associato a:
- Rumori forti
- Perdita uditiva legata all’età
- Accumulo di cerume
- Cambiamenti nelle ossa dell’orecchio
Altre cause possono includere patologie neurologiche, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, tumori, pressione sanguigna alterata, uso di determinati farmaci come antibiotici, chemioterapici e antidepressivi.
Approcci Attuali per Gestire l’Acufene
Non esiste una cura definitiva per l’acufene, ma alcune strategie possono alleviarne i sintomi:
- Farmaci (antidepressivi, ansiolitici, lidocaina)
- Integratori (vitamina B12, zinco, magnesio)
- Tecniche di mindfulness e terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
- Amplificazione sonora (apparecchi acustici, generatori di rumore bianco)
- Terapie sperimentali (rTMS, tDCS)
Come le Cellule Staminali Possono Aiutare
Le cellule staminali mesenchimali (MSC) vengono utilizzate per rigenerare le cellule danneggiate dell’orecchio interno e del nervo uditivo. Possono essere somministrate via:
- Infusione endovenosa
- Iniezioni locali dietro l’orecchio
- Iniezioni dirette nell’orecchio interno
Fonti comuni di cellule staminali: midollo osseo, tessuto adiposo, placenta e cordone ombelicale.
Procedura del Trattamento
Presso Swiss Medica, si utilizzano MSC autologhe (del paziente) o da donatore. Il trattamento può includere:
- Stimolazione cerebrale transcranica
- Terapia del metabolismo cellulare
- Terapia con gas xeno
- Ossigenoterapia iperbarica
Il piano è personalizzato per ogni paziente con consulti specialistici.
Effetti Collaterali e Controindicazioni
Generalmente ben tollerata, la terapia può causare febbre temporanea. Controindicata in caso di:
- Cancro attivo
- Malattie infettive gravi
- Disturbi psichiatrici gravi
- Allattamento
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