è un medicinale sperimentale contenente ebselen, una nuova entità chimica, che è in fase di studio per il trattamento della malattia di Ménière e dell’acufene. Ebselen è un composto selenorganico che imita e induce l’attività della glutatione perossidasi (GPx) e ha dimostrato di essere efficace nel ridurre l’infiammazione neuroinfiammatoria nel sistema nervoso centrale e periferico. In particolare, SPI-1005 è una capsula orale da 200 mg di ebselen che ha mostrato efficacia e sicurezza in diversi studi clinici di fase 2 per diverse indicazioni di perdita dell’udito e acufene, inclusa la malattia di Ménière.
Ecco alcuni dettagli aggiuntivi su SPI-1005:
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- Sostanza Attiva: Ebselen, un composto selenorganico.
- Sostanza Attiva: Ebselen, un composto selenorganico.
- Meccanismo d’azione: Imita e induce l’attività della glutatione perossidasi (GPx), un enzima antiossidante, e riduce l’infiammazione neuroinfiammatoria.
- Indicazioni: Malattia di Ménière e acufene.
- Studi clinici: SPI-1005 ha completato gli studi di fase 3 per il trattamento della malattia di Ménière e dell’acufene, e la società farmaceutica presenterà i risultati a una conferenza di otorinolaringoiatria.
- Posologia: Capsula orale da 200 mg di ebselen.
- Studi futuri: Sono in corso studi in aperto su SPI-1005 per il trattamento della malattia di Ménière e dell’acufene.
In sintesi, SPI-1005 è un medicinale sperimentale con proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie che mostra promettenti risultati nella fase di ricerca per il trattamento della malattia di Ménière e dell’acufene.