Autore: Tony Bellardi

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  • Ipoacusia e Acufene: Quando la Perdita Uditiva Genera Suoni Fantasma

    Ipoacusia e Acufene: Quando la Perdita Uditiva Genera Suoni Fantasma

    Molti pensano che l’acufene (il classico fischio o ronzio nelle orecchie) sia una condizione a sé stante, ma in realtà spesso è strettamente legato all’ipoacusia, ovvero la perdita dell’udito.

    Cos’è l’Ipoacusia?

    L’ipoacusia è una riduzione della capacità uditiva, che può colpire uno o entrambe le orecchie. Può essere:

    • Neurosensoriale: dovuta a danni alle cellule dell’orecchio interno
    • Trasmissiva: legata a problemi nel condotto uditivo o nell’orecchio medio
    • Mista: una combinazione delle due

    Cos’è l’Acufene?

    L’acufene è la percezione di suoni (fischi, ronzii, sibili) che non hanno una fonte esterna. Può essere costante o intermittente, e variare in intensità.

    Il Legame tra Ipoacusia e Acufene

    Quando il cervello riceve meno stimoli sonori a causa dell’ipoacusia, tende a “compensare” generando attività spontanea nelle aree uditive. Questo può manifestarsi come acufene.

    In altre parole, il cervello cerca suoni che non arrivano… e finisce per inventarli.

    Un Segnale da Non Ignorare

    In molti casi, l’acufene è il primo segnale di una perdita uditiva. Per questo è importante non sottovalutarlo e fare un test dell’udito, anche online.

    Cosa Puoi Fare?

    • Evita esposizioni prolungate a rumori forti
    • Fai test uditivi regolari (anche online, come quello su PublicMusic.it)
    • Consulta uno specialista se noti cambiamenti persistenti nell’udito o la comparsa di acufene

    Conclusione

    Acufene e ipoacusia sono spesso due facce della stessa medaglia. Capirne il legame è il primo passo per affrontare entrambi in modo consapevole e informato.

    Su PublicMusic.it trovi strumenti utili per monitorare la tua salute uditiva, inclusi test interattivi e suoni mirati per il sollievo dall’acufene.